PRESENTAZIONE DEI MOD. INTRA-1 E INTRA-2 - SCADENZA DEL 20 MARZO - PER LA PERIODICITA' 2010 NON DEVONO ESSERE INCLUSI I SERVIZI RESI E PRESTATI NEL 2009

 

Come noto il D.M. 22 febbraio 2010 regolamenta le nuove modalità di presentazione ed i nuovi termini per l’invio dei modelli INTRA-1 ed INTRA-2, alla luce delle modifiche introdotte dal D. Lgs. n. 18/2010 di attuazione della Direttiva 2008/8/CE (cfr. Com. trib. 24 febbraio 2010, n. 8).

 

Per effetto di tali modifiche i nuovi modelli INTRA-1 ed INTRA-2 prevedono come elemento innovativo, rispettivamente, le sezioni riepilogative dei servizi resi e dei servizi ricevuti, nonché la possibilità di presentazione – fino al 30 aprile 2010 – agli uffici doganali territorialmente competenti anche in formato elettronico, ma entro il giorno 20 del mese successivo al periodo di riferimento; restando ovviamente salva la successiva scadenza telematica del 25, sempre del mese successivo.

 

Ciò premesso, in vista della prossima scadenza fissata al 20 marzo per la presentazione dei modelli Intrastat si precisa che al fine di valutare la periodicità degli elenchi per il 2010 (mensile o trimestrale), non dovranno essere incluse le prestazioni di servizi resi e/o ricevuti nel 2009, rientranti solamente dal 2010 nelle operazioni intracomunitarie. Si ricorda, infatti, che possono accedere alla periodicità trimestrale solamente i soggetti che hanno realizzato nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro.

 

In questo senso deve, pertanto, ritenersi superato il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Dogane rilasciato in prima battuta in occasione della videoconferenza organizzata dallo scrivente Ufficio lo scorso 25 febbraio c.a. (cfr. News tributaria n. 5 del 26.02.2010, News tributaria n. 7 del 03.03.2010).

 

L’Agenzia delle Entrate per le vie breve, ci ha anticipato che è in procinto di emanazione una circolare che, oltre a confermare tale interpretazione, fornirà ulteriori chiarimenti in merito ai nuovi modelli Intrastat e, soprattutto, risolverà i problemi di tutti coloro che non sono riusciti a presentare, nei termini, per i primi mesi del 2010, i modelli Intrastat, considerati i ritardi nell’attuazione delle disposizioni comunitarie. Si tratta, nei fatti di quanto da noi richiesto (cfr. Quesito 09.02.2010 n. 1).