SERRATA L’AZIONE POLITICA DI RETE IMPRESE ITALIA PER L’ABROGAZIONE DELLA RITENUTA DEL 10% sui compensi ricevuti dalle imprese rilevanti per la detrazione 36% e 55% 

L’effetto devastante prodotto sulle imprese dall’introduzione, a partire dal 1° luglio 2010, della ritenuta d’acconto del 10% sui compensi ricevuti per i quali spettano la detrazione del 36% e del 55% (ex articolo 25 del D.L. n. 78/2010), ci ha visto impegnati in prima linea come R.E.TE IMPRESE ITALIA.

A tutto oggi l’azione politica portata da R.E.TE Imprese Italia continua ad essere serrata e va ad aggiungersi alle forti pressioni già effettuate dalla CNA, sin dall’entrata in vigore della norma (vedi Approfondimento 24.09.2010  n. 4; News trib. 27.09.2010, n. 41 e News trib. 30.09.2010, n. 44).  

Vi informiamo, infatti, che Rete Imprese Italia ha predisposto una lettera indirizzata al Ministro Tremonti per sottoporre alla sua attenzione la questione relativa agli effetti distorsivi di tale provvedimento sulle imprese, soprattutto in questa fase di congiuntura negativa dell’economia.

In questa lettera sono illustrati i motivi per i quali si invita il Ministro ad intervenire, nell’interesse generale, con l’abrogazione o quanto meno con una consistente riduzione della percentuale della ritenuta operata che ha come unico risultato quello di penalizzare eccessivamente le imprese regolari, quelle che correttamente fatturano i corrispettivi ed assolvono gli obblighi fiscali della disposizione in commento.