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DETASSAZIONE
SUGLI STRAORDINARI – AZIONE DECISIVA DELLA CNA PER GARANTIRE A TUTTI I
DIPENDENTI L’OTTENIMENTO DEL DIRITTO PER GLI ANNI 2008 - 2009 In
risposta all’azione della CNA, portata avanti in seno alla consulta dei
Caf e presso l’Agenzia delle Entrate (vedi Com.
trib. 24 settembre 2010, n. 36), l’Agenzia delle Entrate ha emanato,
nella tarda giornata di ieri, due circolari con le quali, accogliendo le
richieste della Consulta dei CAF e delle associazioni dei datori di
lavoro, ha confermato la possibilità per i lavoratori dipendenti di
recuperare la maggiore IRPEF pagata nel 2008 e 2009, sui compensi relativi
agli straordinari non detassati (vedi Ris. 17 agosto 2010, n. 83/E). In
primo luogo, non è più necessario presentare dichiarazioni integrative o
istanze di rimborso. Per ottenere indietro le maggiori imposte versate per
l’anno 2008 ovvero 2009 è previsto che il datore di lavoro indichi nel
CUD/2011 le somme erogate quali straordinari detassati negli anni
2008/2009. Il dipendente potrà, poi, recuperare il proprio credito
direttamente nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2011 (cfr. Circ.
27 settembre 2010, n. 48). Oltre
a semplificare le modalità di recupero delle maggiori imposte pagate,
l’interesse dell’Agenzia è stato anche quello di fornire una chiara
definizione di cosa si intende per straordinario legato alla produttività,
dal momento che solo quest’ultimo consente di applicare la c.d.
detassazione del 10%. L’Agenzia
delle Entrate in questo è stata molto chiara: «..il nesso tra il
lavoro straordinario (o supplementare o reso in funzione di clausola
elastica) e gli incrementi di produttività, trovi riscontro in una
documentazione proveniente dall’impresa che può consistere in una
dichiarazione con la quale l’impresa stessa attesti che la prestazione
lavorativa abbia determinato un risultato utile per il conseguimento di
elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico
della impresa.» (cfr. Circ.
27 settembre 2010, n. 47). Si
allegano le circolari richiamate per Vostra opportuna conoscenza. |
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