Il “federalismo” applicato anche agli studi di settore del commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori

 

Con la videoconferenza del 15/9/2010, rivolta agli Osservatori regionali per l’adeguamento  degli studi di settore, la Direzione centrale Accertamento dell’Agenzia delle entrate ha ufficializzato il percorso che intende seguire per la “regionalizzazione” dello studio VM05U relativo il commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori.

Continua così il percorso già utilizzato lo scorso anno che visto attuare, su base regionale, la revisione dello studio UG69U relativo all’edilizia delle costruzioni.

Si ricorda che la “regionalizzazione” degli studi rientra tra gli obiettivi fissati dal decreto legge 112/2008 nell’ambito dell’attuazione del federalismo fiscale.

L’obiettivo della revisione su base regionale è quello di migliorare la rappresentatività delle diverse caratteristiche e peculiarità delle imprese dipendenti dal territorio di appartenenza.

Tale analisi più dettagliata del territorio per le attività rientranti nello studio VM05U dovrebbe altresì consentire anche una migliore e più mirata applicazione delle relazioni di stima dei ricavi delle diverse realtà aziendali a seconda delle loro caratteristiche ma anche del territorio in cui operano.

Nello specifico, tra le novità introdotte nell’ipotesi di regionalizzazione dello studio VM05U, vi sono anche alcuni specifici correttivi finalizzati a cogliere le principali peculiarità delle attività  rientranti nel commercio al dettaglio in genere (vendite promozionali, vendite di fine stagione, distanza da outlet).

Sulla correttezza della revisione dello studio VM05U sono chiamati ad esprimere il parere gli Osservatori regionali che a tal fine sono coinvolti attraverso la possibilità di effettuare valutazioni sull’applicazione del prototipo messo a disposizione da Sose su specifiche casistiche del proprio territorio.

Solo dopo tale attività degli Osservatori regionali lo studio potrà essere valutato dalla Commissione di esperti a livello centrale rispetto alla sua valenza nel rappresentare adeguatamente le attività in esso comprese e, ovviamente, se coglie le diverse realtà territoriali.