RICHIESTA ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE LA POSSIBILITA' DI PASSARE LE RITENUTE SUBITE DAI CONSORZI SULLE OPERE CHE AMMETTONO DETRAZIONI D'IMPOSTA ALLE IMPRESE CONSORZIATE

Come già messo in evidenza nella Com. trib. 28 Luglio 2010, n. 34, qualora le operazioni che conferiscono le detrazioni d'imposta c.d. del 36% e del 55,% sono effettuate da consorzi d'imprese che operano con mandato senza rappresentanza, l'effetto della ritenuta prevista dall’articolo 25 del D.L. n.- 78/2010, diventa ancora più dirompente. Infatti,  nelle ipotesi in cui il consorzio agisce in nome proprio e per conto delle imprese consorziate, il bonifico per la prestazione rientrante nelle agevolazioni meglio note come del 36% e 55%, è effettuato direttamente al consorzio, il quale subirà l’applicazione della ritenuta su un corrispettivo che sarà completamente annullato dai costi di pari ammontare relativi alle prestazioni svolte dai consorziati. Il risultato è che in capo al consorzio si creerà un credito d’imposta enorme, difficilmente compensabile con i tributi o i contributi che lo stesso consorzio deve.

Al massimo la compensazione potrà essere effettuata con le ritenute ovvero i contributi dei dipendenti e la poca IRAP dovuta.

Il problema è stato sottoposto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, dalla quale si attende una risposta.

Proprio per evitare queste ulteriori conseguenze negative di una disposizione di per se, come più volte sottolineato, incomprensibile, con il quesito in allegato alla presente si chiede all'Agenzia delle Entrate di consentire il trasferimento delle ritenute subite dal consorzio ai singoli consorziati, assegnatari dei lavori.