COMUNICAZIONE TRIBUTARIA N. 26 (versione pdf. )

 

Roma, 11 giugno 2010

 

 

 

Oggetto: Invio di comunicazioni per anomalie riscontrate nel triennio 2006-2008 rispetto agli studi di settore – Com. stampa 9 giugno 2010 – Circ. 4 giugno 2010 n. 30/E

 

Sommario

 

 

1. Premessa..

2. I contenuti delle lettere in sintesi

3. Liste selettive particolari per i contribuenti che non hanno modificato il comportamento nel tempo

 


1. Premessa

Come ormai avviene da diversi anni,  l’Agenzia delle Entrate ha reso noto ai contribuenti l’invio di apposite comunicazioni finalizzate a segnalare la presenza di possibili anomalie relative ai dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore (cfr circolare 4 giugno 2010, n. 30/E).

Al riguardo l’Agenzia è intervenuta nuovamente con il comunicato stampa del 9 giugno 2010 per segnalare ai 109.000 contribuenti destinatari delle suddette comunicazioni che, a causa di una disfunzione informatica, si sono verificati alcuni casi in cui la segnalazione individuata dal modello T10 non rispecchia fedelmente la situazione del contribuente.

In tale sede, inoltre, l’Agenzia ha precisato che laddove i contribuenti rilevino una mancata corrispondenza tra la situazione riportata nella comunicazione di anomalia e l’attività effettivamente svolta sono tenuti a non tenerne conto, dal momento che tra pochi i soggetti interessati riceveranno, tramite posta raccomandata, una nuova comunicazione.

2. I contenuti delle lettere in sintesi

Si coglie l’occasione per illustrare le indicazioni riportate dall’Agenzia delle Entrate nella citata circolare relativa alle comunicazioni inviate, anche quest’anno, ai contribuenti sia direttamente con posta raccomandata che tramite possibili anomali intermediari, per segnalare la presenza di possibili anomalie rispetto agli studi di settore.

E’ necessario precisare che le predette anomalie sono state rilevate operando un riscontro informatico dei dati dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il triennio 2006-2008 e conseguentemente raggruppate in quattro macrocategorie:

-          incoerenze di magazzino;

-          mancata indicazione del valore dei beni strumentali;

-          incongruenze nei dati dichiarati nel modello studi di settore, ovvero tra questi stessi dati e quelli dichiarati nel mod. UNICO;

-          indicatore “incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” superiore al doppio della soglia massima.

Pertanto, le comunicazioni in commento hanno origine dalla omessa o non corretta indicazione dei dati per l’applicazione degli studi di settore ovvero dalla mancata presentazione dei relativi modelli e riguardano anche i soggetti congrui agli studi di settore.

Bisogna, inoltre, distinguere tra la comunicazione inviata direttamente al contribuente e quella inviata invece agli intermediari.

Nel primo caso, infatti, sono state individuate 13 tipologie di comunicazioni (allegato I) sulla base delle sopra citate anomalie rilevate, finalizzate a richiamare l’attenzione del contribuente in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione relativo al periodo d’imposta 2009.

Per quanto riguarda, invece, le comunicazioni inviate ai contribuenti per il tramite degli intermediari sono state rilevate 8 tipologie di comunicazioni (allegato II) relative alle dichiarazioni presentate all’Amministrazione finanziaria per il periodo d’imposta 2008.  Anche per tali comunicazioni è stato riportato l’elenco delle anomalie riscontrate, per la cui conoscenza si rinvia alla lettura della circolare in commento.

L’Agenzia precisa, infine, che a decorrere all’incirca dal 20 giugno 2010, sarà disponibile sul proprio sito internet nella sezione relativa agli studi di settore il software “comunicazioni anomalie 2010”, per permettere ai contribuenti di fornire eventuali chiarimenti o precisazioni in merito alle anomalie in commento. 

3. Liste selettive particolari per i contribuenti che non hanno modificato il comportamento nel tempo

Nelle comunicazioni è, inoltre, precisato  che in presenza di anomalie rilevate anche con riferimento alla dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2009, la posizione del contribuente sarà inserita in apposite liste selettive utilizzate ai fini dell’attività annuale di controllo (cfr. Circ. 4 giugno 2010, n. 30/E).

A tal fine la circolare ricorda che a breve saranno rese note apposite liste d’ausilio, con le relative istruzioni operative, per i contribuenti che nel corso del 2009 hanno ricevuto comunicazioni relative alla presenza di anomalie degli indicatori economici per il triennio 2005-2007 e la cui posizione, dai dati dichiarati per il periodo d’imposta 2008, risulta ancora anomala.

 

 

a cura di Claudio Carpentieri - Ufficio Politiche Fiscali

 

(GA/ga/com_anomale_sds)