COMUNICAZIONE
TRIBUTARIA 75
(versione pdf. )
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2009, fissa nuovi termini e modalità per l’erogazione dei rimborsi delle imposte dirette connessi alla parziale deducibilità dell’IRAP, venendo incontro alle segnalazioni formulate dalla CNA, unitamente alle altre confederazioni dell’artigianato e del commercio (vedi documento congiunto). La nuova procedura, che partirà il 17 novembre ore 12:00, ma con date diversificate per le diverse Regioni (vedi figura n. 1), prevede che per l’assegnazione delle risorse già stanziate (pari a 1 miliardo di euro tra il 2010 e il 2011 così ripartiti 600 milioni nel 2010 e 400 milioni nel 2011), sarà utilizzato il criterio di proporzionalità pura: tutti i contribuenti verranno liquidati in base a ciascuno degli anni d’imposta per cui hanno chiesto il rimborso, partendo dal più remoto, ossia dal 2004. Nel 2011, qualora i limiti di spesa non consentano di pagare per intero i rimborsi relativi a una determinata annualità, questi saranno erogati ripartendo le disponibilità residue proporzionalmente tra tutti i contribuenti titolari di un’istanza validamente liquidata dall’Agenzia (in proposito vedi anche il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate).
Tabella n. 1 – Esempio di liquidazione delle somme a prescindere dal
momento nel quale si presenta la domanda
Anno d’imposta da liquidare |
Fondi occorrenti per liquidare
tutti i contribuenti (ipotesi) |
Ammontare liquidato entro il 2011 |
Ulteriore stanziamento di fondi. |
2004 |
450 milioni |
0 |
|
2005 |
450 milioni |
450 milioni |
0 |
2006 |
500 milioni |
1/5 di ogni richiesta |
400 milioni |
2007 |
550 milioni |
0 |
550 milioni |
La nuova tempistica per la presentazione delle domande, al
fine di evitare sovraccarichi nelle linee di trasmissione, prevede una
diversificazione nelle date
di avvio della procedura sulla base del domicilio fiscale dei
contribuenti, indicato
nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata. Nella figura appresso si
riportano le diverse date di avvio della procedura, in relazione ai diversi
ambiti territoriali, come indicato nell’allegato 1 del Provvedimento
direttoriale 28 ottobre 2009.
Si segnala, infine, che la cronologia della presentazione
delle domande mantiene una sua, seppur limitata, importanza in relazione alla
tempistica di erogazione dei rimborsi nell’ipotesi in cui non sia possibile
soddisfare, per intero, nel corso del 2010, una annualità per carenza di fondi.
Il miliardo di fondi, già stanziato,
è suddiviso in 600 milioni per il 2010 e 400 milioni di euro per il 2011
([1]),
questa suddivisione determina,
inevitabilmente
,
l’adozione di un criterio da utilizzare, come già affermato, in merito
all’ordine,
di effettuazione dei rimborsi, qualora i fondi stanziati, per il 2010, non siano
sufficienti per liquidare un intero anno d’imposta. In questo caso,
limitatamente a tale annualità intermedia, non verrà utilizzato il criterio
proporzionale, anche al fine di evitare rimborsi di esiguo importo
, bensì un criterio cronologico. In pratica, supponendo che le
istanze relative al 2005, per carenza di fondi nel 2010, non fossero soddisfatte
totalmente nel corso del citato anno, sino ad esaurimento dei fondi, le istanze
verranno liquidate secondo il loro ordine cronologico di presentazione. Nel 2011
verrà, sempre secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze,
ultimata la liquidazione relativa al 2005 e i fondi ancora disponibili saranno
ripartiti proporzionalmente in base al totale delle richieste rimaste inevase.
Ora spetta al Governo monitorare l’andamento delle
istanze presentate al fine di prevedere l’ulteriore stanziamento delle risorse
che eventualmente si rendessero necessarie in ragione dell’ammontare delle
richieste. E’ vero, infatti, che a fronte di 1 miliardo di risorse complessive
stanziate, l’ammontare di risorse necessario per soddisfare tutti i
contribuenti, qualora tutti presentassero la domanda di restituzione, si
dovrebbe aggirare intorno a 2,4 miliardi
a
cura di Claudio Carpentieri - Ufficio Politiche Fiscali
(CC/cc/click-day_IRAP)
[1] La norma, infatti, prevede uno stanziamento di € 100 milioni per il 2009 (ormai trascorso); di € 500 milioni per il 2010 e di 400 milioni per il 2011 (cfr articolo 6, c. 4 del DPR n. 185/2008).