COMUNICAZIONE
TRIBUTARIA 42 (versione
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1. Premessa: la proroga dei versamenti come risultato dell’azione confederale
2. La rateazione del versamento e la ufficiosa riduzione degli interessi
E’ bene ricordare che il versamento può essere effettuato, in una unica soluzione, ovvero in un numero di rate di pari importo (articolo 20 del D.Lgs n. 241/1997). Nel secondo caso, il contribuente può scegliere il numero di rate, considerando, tuttavia che la rateizzazione deve concludersi entro novembre.
Sulla rateizzazione si rendono applicabili gli interessi nella misura del 6% annuo (5% + 1%)([2]), misura che, tuttavia, dovrebbe ridursi al 4% per effetto di un decreto ministeriale in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 13, comma 4 del DL 30 dicembre 1993, n. 557, convertito dalla L. 26 febbraio 1994, n. 133.
A tal riguardo abbiamo sollecitato l’Agenzia delle entrate a riformulare
la tabella delle rateazioni inserita nei modelli UNICO 2009, anche alla luce
della riduzione dei tassi di interesse disposta con apposito D.M. in corso di
pubblicazione nella G.U.
In tale occasione abbiamo, inoltre, sottolineato all’Agenzia delle Entrate come sia inconcepibile, non avere informazioni ufficiali su una questione che investe adempimenti scadenti a soli 2 giorni lavorativi da oggi.
a cura di Claudio Carpentieri - Ufficio Politiche Fiscali
(CC/cc/proroga dei termini)
[1] Il testo del D.P.C.M. è pubblicato a pag. 33 del “Il Sole 24 Ore” 10 giugno 2009.
[2] Per adesso, infatti, si rende applicabile la misura del 5% prevista dall’articolo 3, comma 141 della L. 23 dicembre 1996, n. 662 alla quale occorre aggiungere l’1% previsto dall’articolo 20 del D.Lgs n. 241/1997.