COMUNICAZIONE TRIBUTARIA  35    (versione pdf. )

 

Roma, 21 maggio 2009

 

 

Oggetto: Adeguamento dei servizi telematici alle prescrizioni del Garante della Privacy – Provvedimento 18 settembre 2008 – Slides illustrative

 

Sommario

1. Il cambio della password.

2. Accesso con credenziali personali


 

1. Il cambio della password

 Con la presente si comunica, come anticipato nella precedente comunicazione tributaria 18 febbraio 2009, n. 4, che l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per fornire ulteriori chiarimenti in merito alle nuove regole stabilite in base alle prescrizioni indicate dal Garante della Privacy per gli accessi ai servizi telematici (cfr. slides Agenzia delle Entrate), in ordine alla procedura di cambio password e all’identificazione personale dei soggetti che effettuano le trasmissioni.

 

Rinviando alla lettura delle slides per ulteriori approfondimenti, si segnala che, con riferimento alla prima prescrizione relativa alla scadenza periodica delle password, resta confermato quanto già detto (cfr Com. trib. 18.02.2009, n. 4), con la sola indicazione per gli utenti che avessero provveduto al cambio della password a decorrere dal 4 febbraio 2009 e non avessero ricevuto il messaggio personalizzato, recapitato nell’area autenticata del sito web dei servizi telematici, o mediante SMS ovvero e-mail, di continuare a digitare la propria attuale password utilizzando caratteri maiuscoli per non vedersi negato l’accesso al sistema con la segnalazione d’errore. Si ricorda che per ricevere SMS o messaggi di posta elettronica bisogna fornire i propri recapiti mediante la funzione SMS & e-mail del menù Proposte dell’area autenticata del sito web dei servizi telematici (cfr. slides Agenzia delle Entrate).

 

Le stesse regole valgono  anche per gli utenti Entratel che accedono al servizio utilizzando l’apposita funzione dell’applicazione Entratel.

 

2. Accesso con credenziali personali

Con riferimento alla seconda prescrizione relativa all’accesso con credenziali personali l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con le slides allegate, presentate all’attenzione della nostra Confederazione, per chiarire le nuove regole procedurali.

 

A tale proposito si comunica che a partire dal 25 maggio ed entro il 30 giugno 2009([1]) gli utenti PNF (persone non fisiche, ossia enti, società, CAF, ecc.) devono individuare e comunicare i propri “gestori incaricati” e successivamente affidare ad eventuali “incaricati”  il compito di interagire con i servizi telematici in nome e per conto proprio. Pertanto, le credenziali d’accesso dell’utente PNF cessano di essere valide a partire dal 1 luglio 2009.

 

E’ necessario precisare che le nuove regole volute dal Garante della Privacy non riguardano le chiavi di firma dell’utente PNF (memorizzate su floppy o pen drive usb) che restano attive, bensì la fase della trasmissione telematica dei documenti.

 

La comunicazione da 2 a 4 soggetti quali “gestori incaricati” da parte del rappresentante legale della società, ente o studio professionale può avvenire, alternativamente, tramite:

-    on-line, utilizzando un’apposita funzione contenuta nel menù Profilo utente del sito web dei servizi telematici. Per tale funzione il rappresentante legale deve essere necessariamente abilitato ai servizi telematici, anche con il codice PIN di fisconline,

-     modulo cartaceo da presentare all’ufficio territorialmente competente.

L’individuazione degli “incaricati” può, invece, essere effettuata dai suddetti gestori mediante un’apposita funzione disponibile nel menù profilo utente del sito web dei servizi telematici, tenendo presente le indicazioni ricevute dal soggetto PNF che li ha individuati.

In relazione alle due tipologie di figure si precisa che i gestori incaricati possono fungere anche da incaricati, mentre non vale il contrario. Considerando, inoltre, che una volta attivati i gestori incaricati le credenziali generiche per il soggetto PNF cessano di avere validità, è stato sollevato all’Agenzia delle Entrate il problema del ruolo rilevante ricoperto dal gestore incaricato che potrebbe, a seguito di controversie con il soggetto PNF, creare non pochi problemi in occasione soprattutto della scadenza dei termini per la trasmissione dei dovuti documenti fiscali. A tale proposito l’Agenzia ha accolto tale osservazione che sarà valutata in seno alla circolare di prossima emanazione.

 

I soggetti incaricati, dal canto loro, possono essere individuati come incaricati da più deleganti diversi tra loro. In ogni caso sia i “gestori incaricati” che gli “incaricati” devono essere dotati di credenziali personali per accedere ai servizi telematici, quali il codice PIN di fisconline oppure l’accesso individuale a Entratel.

Altra precisazione per il soggetto PNF riguarda la verifica che il rappresentante legale, effettivamente in carica, sia quello noto all’anagrafe tributaria. Tale controllo può avvenire consultando la sezione anagrafica del cassetto fiscale della società, ente o studio professionale e, se del caso, provvedere all’aggiornamento anagrafico per via telematica o presso l’ufficio competente.

Le nuove regole relative all’accesso con credenziali personali valgono anche per gli utenti Entratel - Persone fisiche, ad esempio professionisti con collaboratori, che intendono adottare le stesse modalità operative fissate per gli utenti PNF.

Infine, gli utenti che a decorrere dal 25 maggio 2009 si registrano per la prima volta ai servizi telematici possono effettuare, contestualmente alla richiesta di abilitazione, anche la comunicazione dei “Gestori incaricati”.

Per conoscere le modalità operative fissate per effettuare l’accesso telematico sulla base di credenziali personali si rinvia alle slides allegate alla presente comunicazione, ricordando che l’Agenzia delle Entrate sta predisponendo una circolare illustrativa delle suddette modalità operative di prossima emanazione.    

  

a cura di Claudio Carpentieri - Ufficio Politiche Fiscali

 

(GA/ga/privacy_servizi telem.)



[1] Si ricorda che è stato superato il termine inizialmente previsto dall’Agenzia delle Entrate, fissato ad aprile 2009 come indicato nella Com. trib. 18 febbraio 2009, n. 4, per fornire le modalità operative da seguire per effettuare l’accesso telematico sulla base di credenziali personali.